Osservazioni dell’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann” al Piano d’Azione 2018 predisposto da Autovie Venete
Osservazioni dell’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann” al Piano d’Azione 2018 predisposto da Autovie Venete – Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore
Nel percorso dell’autostrada A4 compreso tra il casello di Redipuglia-Monfalcone Ovest e la barriera del Lisert, l’infrastruttura attraversa un territorio di elevata qualità ambientale e che gode di particolare protezione.
Nell’area insistono la Zona di Protezione Speciale IT3341002 delle Aree Carsiche della Venezia Giulia e la Zona Speciale di Conservazione IT3340006 del Carso triestino e goriziano, che comprendono aree umide di particolare pregio quali i Laghetti delle Mucille, il lago di Pietrarossa, la palude di Sablici e a breve distanza dall’arteria il Centro visite del Lago di Pietrarossa. Nell’area compresa tra i Comuni di Doberdò del Lago, Monfalcone e Ronchi dei Legionari insiste anche la Riserva naturale regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, istituita ai sensi della L.R.42/1996.
Inoltre, il 25 agosto 2016, è stato istituito ai sensi della L.R. 42/1996, anche su forte sollecitazione della scrivente Associazione, il Parco comunale del Carso monfalconese, che comprende al suo interno anche siti storici quali la Rocca di Monfalcone e numerosi castellieri. L’autostrada costituisce una barriera di forte impatto, anche a causa della mancanza di passaggi per la fauna, fatti salvi alcuni sottopassi carrabili, comunque molto distanti tra loro.
L’impatto del traffico è aggravato – specie nel mesi estivi – dalla barriera del Lisert, che provoca incolonnamenti che vanno ad insistere in un tratto che vede a valle il pregiato bosco umido di Sablici e a monte il lago carsico di Pietrarossa. Negli ultimi anni si è inoltre osservato un significativo aumento del traffico pesante.
Vista la presenza di diversi siti di pregio naturalistico, storico e punti di aggregazione e considerata la fruizione di queste aree naturali da parte di escursionisti e sportivi (corsa, mountain bike, equitazione), si richiede nel tratto carsico interessato da tutte queste aree protette una barriera fonoassorbente, su entrambe le carreggiate, per ridurre il disturbo del traffico per i fruitori dell’area naturale e in particolare delle sue strutture di servizio (Centro visite Lago di Pietrarossa).
Con l’occasione si avanza la proposta di indicare con due cartelli – uno per direzione di marcia – l’attraversamento della Riserva regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, che costituiscono un’unicità di interesse turistico.
Per favorire un migliore inserimento dell’autostrada in un’area di elevato valore ambientale, chiediamo di valutare la possibilità di incrementare i sottopassi sotto il rilevato dell’autostrada, anche di dimensioni inferiori a quelli esistenti, per favorire la mobilità della fauna selvatica (per la microfauna, costituita da anfibi, rettili, piccoli mammiferi, sarebbero sufficienti dei tunnel di 1 metro x 1 metro, al crescere delle dimensioni aumenta anche la funzionalità del sottopasso).
Cogliamo l’occasione per ricordare che il sottopasso d’accesso al centro visite lago di Pietrarossa ha i ferri dell’armatura a vista e nelle giornate di pioggia l’acqua percola copiosamente tra le due corsie stradali, allagando il passaggio sottostante con acque non pulite.
Confidando in un positivo accoglimento delle nostre osservazioni, porgiamo distinti saluti,
l’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann”