Concorso Pubbliche Amministrazioni Populus Alba 2019 – Partecipanti
Il premio dell’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann” 2019 è rivolto alle pubbliche amministrazioni meritevoli in materie naturalistiche e ambientali
Clicca qui per vedere la commissione giudicatrice
Clicca qui per vedere i vincitori dell’edizione 2019
Inseriamo di seguito le motivazioni delle nomination o candidature ricevute:
- COMUNE DI FORGARIA DEL FRIULI (UD)
COMUNE DI FORGARIA DEL FRIULI (UD)
Al comune di Forgaria nel Friuli – organo gestore della Riserva naturale Lago di Cornino con la collaborazione operativa della cooperativa Pavees – che fin dal 1996 - data di istituzione della riserva - sostiene il “Progetto Grifone”, con lo scopo di preservare dall’estinzione questo volatile, reintrodotto grazie all’idea e il lavoro del naturalista Fabio Perco. Il Comune supporta gli studiosi locali in ogni iniziativa scientifica e divulgativa. In particolare i 487 ettari della riserva sono divenuti negli anni un riferimento importante per chi studia l’avifauna e per la fotografia naturalistica .
- LUMEN MUSEUM OF MOUNTAIN PHOTOGRAPHY - PLAN DE CORONES BRIXEN-BRESSANONE (BZ)
LUMEN MUSEUM OF MOUNTAIN PHOTOGRAPHY - PLAN DE CORONES BRIXEN-BRESSANONE (BZ)
Nel museo creato nella sala d'arrivo della vecchia funivia Kronplatz - Plan de Corones, a 2.265 metri, è stato creato un museo al cui interno è possibile conoscere, attraverso fotografie, video e oggetti, tutte le sfaccettature della montagna. Il progetto è dell’architetto Gerhard Mahlknecht e l’allestimento delle mostre realizzato da Giò Forma, con i suoi 1800 mq di spazi espositivi distribuiti su quattro piani, ospita anche una sala conferenze da 200 posti, un bookshop e un ristorante panoramico incentrato sulla cucina di montagna. La parete principale presenta un grande oblò con delle lamelle, come se fosse un otturatore della macchina fotografica, con una splendida vista sulle cime delle Dolomiti. Nel Museo viene trattato il tema della salvaguardia dell'ambiente da alcuni professionisti, dal surriscaldamento del globo allo scioglimento dei ghiacci.
- MOBILITA' SOSTENIBILE - COLLEGAMENTO TRIESTE-UDINE-VIENNA: PROGETTO MICOTRA
MOBILITA' SOSTENIBILE - COLLEGAMENTO TRIESTE-UDINE-VIENNA: PROGETTO MICOTRA
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia assessore alle infrastrutture Graziano Pizzimenti e i rappresentanti del Land austriaco della Carinzia assessore ai trasporti e al turismo Sebastian Schusching. Il progetto che attualmente collega (Trieste), Udine, Tarvisio, Villaco nel 2021 sarà esteso sino a Vienna. Favorisce l'utilizzo del mezzo pubblico in alternativa a quello privato, anche in un'ottica di intermodalità bici-treno e favorisce il turismo e la mobilità sostenibile delle popolazioni interessate.
- SCUOLA PRIMARIA SILVIO PELLICO - COMUNE DI SONA (VR)
SCUOLA PRIMARIA SILVIO PELLICO - COMUNE DI SONA (VR)
Il polo scolastico è stato concepito come un'ampia area verde, nella quale sono disposti vari edifici costruiti all'insegna del risparmio energetico, della sostenibilità ma soprattutto del benessere degli alunni, seguendo i criteri di bioarchitettura contenuti nel sigillo di qualità CasaClima School. Il complesso è costituito da un edifico di 2 piani fuori terra di 2268 metri quadri e può ospitare 300 alunni in 12 aule. L'involucro è compatto ed è costituito da chiare e semplici forme, ripartite da pilastri di colore rosso ai quali sono fissati dei frangisole. La struttura in cemento armato con isolamento in termolatterizio, isolato esternamente con pannelli di lana di roccia di 18 centimetri. Anche i solai di copertura hanno un isolamento in lana di roccia di spessore 24 cm. e rivestimento con sistema brevettato in lastre di alluminio bianco in grado di incrementare la riflessione della luce massimizzando la resa dell'impianto fotovoltaico in copertura. La climatizzazione delle aule è stata realizzata con macchine che recuperano il valore rotativo igroscopico e con recupero termodinamico attivo con pompa di calore e free cooling.
- COMUNE DI FELTRE (BL)
COMUNE DI FELTRE (BL)
A seguito della tempesta Vaia, in ambito urbano il Comune di Feltre ha predisposto dei laboratori di cittadinanza, che si svolgono presso la Casa dei Beni comuni inaugurata nel 2018. I laboratori sono finalizzati alla rigenerazione del verde urbano dopo la tempesta Vaia e prevedono un percorso formativo multidisciplinare di crescita culturale per comprendere il valore dei servizi ecosistemici forniti dal verde urbano e dal bosco.
- CENTRO BIODIVERSITÀ VEGETALE E FUORI FORESTA – MONTECCHIO PRECALCINO (VI)
CENTRO BIODIVERSITÀ VEGETALE E FUORI FORESTA – MONTECCHIO PRECALCINO (VI)
Il centro è nato con lo scopo di fornire la “materia prima” vegetale per svariati tipi di impiego (arboricoltura, forestazione, siepi, recupero ambientale, ingegneria naturalistica, ecc.) negli ambienti di pianura, collina e montagna, produce quasi tutte le specie legnose autoctone del Nord Italia, oltre ad alcune non autoctone utilizzate nell’arboricoltura produttiva.
Principale missione del Centro è la tutela del germoplasma delle specie legnose indigene. Tale obiettivo viene perseguito attraverso la produzione vivaistica di piantine appartenenti a circa un centinaio di specie autoctone, partendo da materiali di propagazione di sicura provenienza locale, e la diffusione delle stesse attraverso un’intensa attività di informazione. Il significato di tale missione è legato al fatto che l’impiego di piantine di sicura provenienza locale garantisce all’utenza maggiori probabilità di successo degli interventi, e, cosa forse ancora più importante, evita l’innescarsi di fenomeni di inquinamento genetico a carico dei nostri popolamenti naturali.
La produzione, realizzata in contenitore per la totalità delle specie coltivate, consta di diverse centinaia di migliaia di piantine all’anno, sfiorando il milione nell’anno in corso. Le specie arboree ed arbustive destinate alla costituzione di siepi, boschi ed arboreti in pianura e collina (ad esempio querce, aceri, frassini, noccioli ecc.) sono coltivate a Montecchio Precalcino, mentre presso la sede di Pian di Spini vengono coltivate le specie per il rimboschimento in aree montane ed alpine (faggi, larici, abeti ecc.) e per interventi di ingegneria naturalistica in alta quota (salici alpini, ericacee ecc.). Dopo la tempesta Vaia dello scorso anno il Centro è in prima linea nel lavoro di ricostruzione delle foreste andata perdute.