Chi era Prof. Livio Poldini? Il ricordo letto durante la premiazione.
Prof. Livio Poldini, era un professore ordinario di Ecologia vegetale e dal 2004 professore emerito del Dipartimento di Scienze della Vita ha dedicato tutta la sua vita alla botanica e alla scienza della vegetazione, lavorando fino agli ultimi giorni alla stesura del suo ultimo libro sui boschi.
Per generazioni di studenti, ricercatori e appassionati il Prof. Poldini è stato una figura di riferimento nel campo della floristica e della vegetazione, dal grande carisma e indiscusso spessore culturale.
Laureatosi a Padova nel 1959, già curatore botanico presso il Museo civico di Storia naturale di Trieste (1958-1960), venne chiamato nel 1968 come assistente di Botanica dal prof. Sandro Pignatti, allora Direttore del nuovo Istituto di Botanica, dopo un periodo in cui era stato libero docente, diventando quindi professore ordinario nel 1976.
La sua attività scientifica, concretizzata in più di 300 pubblicazioni (tra cui diverse importanti monografie), era concentrata su floristica, fitogeografia e fitosociologia della regione nord-Adriatica, con interessi estesi alla fitochimica, alla cartografia vegetazionale e alla gestione ambientale. Già nel 1966 fu uno dei principali promotori per l’istituzione del Parco del Carso e successivamente nel 1971 alle prime aree protette sul Carso con la legge Belci, di cui fu sostenitore.
Portò un contributo fondamentale nel Piano Urbanistico Regionale Generale del 1978 (tutt’ora in vigore) con i 76 ambiti di tutela ambientale e i 14 parchi naturali (tra cui e parchi fluviali) e poi nella definizione della rete dei parchi e delle riserve naturali del Friuli Venezia Giulia e dei loro strumenti valutativi e gestionali, e quindi responsabile regionale, coordinando un gruppo multidisciplinare, per l’individuazione delle aree protette ZCS e ZPS del progetto europeo “Natura 2000 – BioItaly”, di cui fu uno dei promotori a livello nazionale.
Socio della Società Botanica Italiana, della Società di Scienza della Vegetazione, della Società est-alpino-dinarica di Fitosociologia e di molteplici altre società scientifiche, era membro corrispondente dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Lubiana (Slovenia), revisore regionale per Hegi “Illustrierte Flora von Mitteleuropa”, referente regionale per il progetto “Atlas Florae Europaeae” (Helsinki), nonché componente dei Comitati redazionali di diverse riviste italiane e internazionali. Instancabile escursionista, ha esplorato ogni montagna, valle e angolo della nostra regione, descrivendo un importante numero di nuove specie e mappando la distribuzione di migliaia di piante con l’aiuto di numerosi appassionati afferenti al Gruppo Regionale per l’Esplorazione floristica – GREF da lui fondato nel 1980. Questo minuzioso lavoro è stato indispensabile per realizzare l’Atlante corologico della flora del Friuli Venezia Giulia, primo in Italia e pubblicato nel 1991 cui ha fatto seguito una seconda edizione aggiornata ed ampliata nel 2001. A rimarcare il suo importante contributo alla conoscenza della flora e vegetazione di questo angolo del mondo, gli sono state dedicate due specie, Pinguicula poldinii J.Steiger & Casper e Ranunculus poldinii Dunkel.
Il Prof. Poldini si è speso molto per la nostra associazione come divulgatore scientifico di molte escursioni in Carso ed anche nei due parchi delle Dolomiti Friulane e Prealpi Giulie. Sempre disponibile per qualsiasi confronto sui temi ambientali e per definire il contorno delle questioni vegetazioni a Monfalcone sia del canneto del Lisert / Foci del Timavo / Carso e sia dello Schiavetti / Brancolo / Cavana.
E’ sua l’idea dei premi per tesi di laurea in materia ambientale e in particolare modo per la ricerca di tesi che contemplino i temi della conservazione della natura. Ha partecipato fin dalla prima edizione del 2017 come presidente della Giuria .
Foto della premiazione del 15 ottobre 2016 del Prof. Poldini a Tramonti di sopra per l’impegno dedicato all’ambiente ha ricevuto la cittadinanza onoraria del paese.