“Dai monti al mare. Una selezione di uccelli del Friuli Venezia Giulia” di Fabio Damonte
Questa mostra virtuale dal titolo “Dai monti al mare. Una selezione di uccelli del Friuli Venezia Giulia” di Fabio Damonte potremo vedere queste bellissime foto scattate nella nostra regione.
Con questa mostra fotografica Fabio Damonte vuole documentare la varietà dell’avifauna nel Friuli Venezia Giulia.
Fabio Damonte, appassionato della montagna e della bicicletta, con quest’ultima si muove liberamente in Regione e grazie a questa sua mobilità agile riesce a cogliere la fauna presente. Queste sono solo una selezione di fotografie tratte appunto dai sui percorsi. Dalle Alpi, dov’è riuscito a ritrarre il raro il Gallo forcello (Lyrurus tetrix), che vive in un habitat di boschi misti dotati di spesso sottobosco arbustivo ai limiti della foresta, fra i 1.600 e i 2.000 metri di quota, e dove tra le conifere ormai rade dominano arbusti di rododendro, ontano e mirtillo. In estate predilige i pendii freschi e umidi con esposizione settentrionale, mentre in inverno, quando la temperatura si abbassa sotto i -4°C , scava buche nella neve lunghe circa 60 cm, nelle quali si rifugia per difendersi dal gelo e risparmiare energie, restando immobile per gran parte della giornata.
Le foto mostrano anche l’Allocco degli Urali (Strix uralensis), che rappresenta una delle specie più eleganti per quanto riguarda il piumaggio, come dimostra il caratteristico ciuffo di piume che ne circonda capo e collo. Nidificante in Italia solo dal 1994 – quando i primi nidi sono stati accertati in Friuli-Venezia Giulia – la sua presenza risale molto probabilmente a un periodo antecedente.
Il Picchio verde (Picus viridis) è una specie molto comune anche nelle nostre campagne. Il Picchio verde ha una spiccata fedeltà al sito riproduttivo ed è possibile vederlo attorno al Lago di Doberdò; ha una distribuzione limitata all’Europa e alle regioni egeo-pontiche di Asia Minore e Caucaso. È assente da Irlanda, Scozia e Scandinavia settentrionale. Nel nostro Paese – ove nidifica la sottospecie nominale Picus v. viridis – è presente in tutta la Penisola ad eccezione delle Isole, del Salento, della Basilicata, di parti della Pianura Padana orientale e del versante adriatico.
La Ghiandaia (Garrulus glandarius), simbolo della nostra associazione, trascorre tutta la vita tra le fronde degli alberi, in particolare sulle querce con sottobosco e sulle conifere. E’ presente in gran parte del continente europeo, Asia e Nord Africa, fatta eccezione per i climi eccessivamente rigidi e per le aree poste oltre il limite della vegetazione arborea. In Italia è sedentaria, con una distribuzione piuttosto ampia, anche nel settore alpino, ove nidifica dalle vallate fino ai 1.800 metri di quota e trova un habitat ideale sul nostro Carso.
E arriviamo al mare, dove si possono incontrare i Gruccioni (Merops apiaster), che prediligono ambienti aperti con vegetazione spontanea e cespugliosa con alberi sparsi e tralicci, presso corsi fluviali e boschi con radure. I Gruccioni durante le migrazioni sono frequenti anche in zone umide e litoranee, come l’Isola della Cona, alla foce dell’Isonzo. Sono nidificanti alle nostre latitudini, mentre lo svernamento avviene, dopo un lungo viaggio, nell’Africa posta a sud del Sahara.
Il Martin pescatore (Alcedo atthis), vive e nidifica in Africa nord-occidentale, Spagna meridionale e orientale e Corsica, ma abita qui da noi lungo i fiumi o in fascia costiera, oltre che nell’Italia centro-meridionale. A causa della progressiva cementificazione e inquinamento di fiumi e torrenti, che ha impoverito che alterato chimicamente la sua dieta, costituita quasi unicamente da pesce, questo uccello protetto sta subendo una sempre più una forte regressione.
Anche il Beccapesci (Sterna sandvicensis), l’Usignolo di fiume (Cettia cetti), il Cuculo (Cuculus canorus) e il Porciglione (Rallus aquaticus), rappresentano alcune delle specie che si trovano in Friuli-Venezia Giulia, che Ippolito Nievo ben definì, “Piccolo Compendio dell’Universo” .
Fabio Damonte ha partecipato ai concorsi fotografici indetti dalla Associazione Astore FVG per l’edizione del calendario annuale, vincendo e pubblicando le sue foto in quell’ambito. Nel calendario di Astore FVG di quest’anno è stata selezionata la sua foto del Crociere: https://astorefvg.org/calendario-2020-immagini-vincenti.html?fbclid=IwAR0CKEhPeS6eIZUoPTxih0q2Vly5rBTfDJmApylyTJQsuzRrwL2fVhDHc0o
Potete vedere la mostra anche su Facebook alla pagina della associazione (mettete “mi piace” per vedere anche le prossime mostre).
Buona visione!