I vincitori dei concorsi 2017
Menzione speciale premio «Eugenio Rosmann» 2017
Indagine sull’inquinamento da metalli pesanti e altre sostanze xenobiotiche nel comprensorio monfalconese
dott. Daniel Marussig
Università di Udine Dipartimento di scienze agroalimetari, ambientali e animali
MOTIVAZIONI
La tesi indaga una situazione di inquinamento diffuso nel Monfalconese, ricercandone le cause nella presenza di una centrale a carbone, del cantiere navale e di altre fonti. E’ una tesi compilativa che però legge criticamente il materiale a disposizione e lo mette decisamente in discussione.
Rinaturalizzazione delle spiagge mediante l’uso di foglie spiaggiate di Posidonia oceanica
dott. Stefano Vitti
Università del Salento, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
MOTIVAZIONI
Se lo spiaggiamento della Posidonia oceanica è solitamente visto solo come un problema per la fruizione turistica delle spiagge, in questa tesi viene correttamente affrontato per la sua valenza biologica ed ecologica e geomorfologica. Le “banqettes” svolgono infatti importanti funzioni, quali favorire la formazione di biocenosi vegetali e animali della spiaggia, fornire nutrienti lungo la fascia costiera e proteggere le spiagge dall’erosione, aspetti che costituiscono il cuore di questo studio.
Accrescimento e accumulo di metalli pesanti in piante alimurgiche del Veneto
dott. Cristian Dal Cortivo
Università di Padova, Dipartimento di agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente
MOTIVAZIONI
A fronte del rilancio nell’utilizzo delle piante selvatiche mangerecce, dal tarassaco all’acetosa al crespigno, è importante per la salute dei consumatori valutare la capacità di accumulo di alcuni metalli nei vari organi della pianta. D’altro canto la stessa capacità può essere utilizzata per la bonifica superficiale di terreni inquinati. Uno studio interessante per l’approfondimento sulle funzioni di alcune specie vegetali in rapporto alla salute dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente.
Premio «Eugenio Rosmann» 2017
Riduzione dei fanghi di depurazione con reattore anaerobico side-stream: un processo sostenibile
dott.ssa Roberta Ferrentino
Università di Trento Dipartimento ingegneria civile, ambientale e meccanica, dottorato di ricerca ingegneria ambientale
MOTIVAZIONI
I fanghi di depurazione costituiscono un problema, purtroppo sottovalutato, per la necessità di smaltimento in discarica, produzione di percolato e CO2, con connessi costi economici e ambientali. Lo studio, sfociato in un progetto già testato su un campione reale di acque reflue, dimostra la possibilità di ridurre tali fanghi fino al 60%, rimuovendo anche azoto e fosforo. Un’innovazione molto concreta per migliorare la qualità delle nostre acque.
La riproduzione di Procambarus clarkii (Girard, 1852) in Friuli Venezia Giulia: monitoraggio e studio del ruolo fisiologico dell’ormone gonado-inibitorio per il contenimento numerico della specie
dott. Luca Peruzza
Università di Pisa Facoltà di biologia
MOTIVAZIONI
Il gambero della Louisiana rappresenta un grave problema per i corsi d’acqua e le aree umide in gran parte d’Europa, capace di alterare ecosistemi e ridurre la biodiversità animale e vegetale. Lo studio testa la somministrazione agli animali tramite un’esca di un ormone per intervenire sul processo riproduttivo e quindi limitare l’espansione della specie alloctone e invasiva.
Cartografia e valutazione dello stato degli habitat attraverso la componente vegetale del lago di Doberdò
dott. Francesco Liccari
Università di Trieste, Dipartimento di scienze della vita
MOTIVAZIONI
Il complesso di laghi carsici che comprende Doberdò, Pietrarossa e Sablici costituisce uno dei più importanti esempi di idrologia carsica superficiale in Italia ed Europa, prezioso per la ricchezza di comunità vegetali, minacciate dal progressivo interramento conseguente all’abbandono e alla diffusione di specie aliene invasive. Lo studio particolarmente approfondito propone una serie di azioni pratiche indispensabili per la sopravvivenza di questi siti unici per la loro biodiversità.
Le Pubbliche Amministrazioni «Populus Alba» 2017
Menzione speciale premio «Populus Alba» 2017
I campioni d’Italia di raccolta differenziata
Provincia di Treviso
MOTIVAZIONI
La Provincia di Treviso è riconosciuta come prima in Italia in materia di riciclaggio dei rifiuti. Un’eccellenza nata dalle proteste degli anni ‘80 contro le discariche e trasformata in un’opportunità per un territorio e un’aria più puliti e come occasione di sviluppo economico e occupazionale. Un modello frutto della pianificazione degli Enti pubblici, l’operatività delle Aziende che gestiscono il servizio e la volontà e lo spirito collaborativo della cittadinanza.
L’associazione fondiaria per reintrodurre il pascolo
Comune di Stregna
MOTIVAZIONI
L’eccessivo frazionamento della proprietà terriera in molte realtà costituisce un ostacolo all’utilizzo dei suoli per colture e pascolo. A Stregna, nelle Valli del Natisone, è sorta un’Associazione fondiaria, che mantenendo inalterate le proprietà consente l’utilizzo dei piccoli appezzamenti agli allevatori per il ritorno degli animali al pascolo, con un duplice beneficio per la manutenzione del territorio e per l’economia locale.
PRIMO Premio «Populus Alba» 2017
Artegna riduce la zona industriale e il consumo di suolo
Comune di Artegna
MOTIVAZIONI
“Lungo la Pontebbana oggi ci sono campi di mais, strade bianche e filari di gelso. Alcuni terreni sono classificati come prati stabili tutelati dalla Regione”, affermava l’Assessore all’Urbanistica Romanini al mensile Altreconomia. Otto ettari già destinati a zona industriale sono “tornati indietro”, grazie a una scelta coraggiosa di un Comune virtuoso.
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Con il contributo di:
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Patrocinio del Comune di Gorizia
Patrocinio del Comune di Monfalcone
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Tenuta Borgo Conventi
Pasticceria Maritani
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