Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann – Monfalcone
Gruppo Salute e Ambiente/Skupina Zdravie in Okolje – Duino-Aurisina/Devin-Nabrežina
IL COMMENTO DEGLI AMBIENTALISTI DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE DI MONFALCONE SULLA CENTRALE: BISOGNA GUARDARE AVANTI, NON E’ PIU’ TEMPO DI COMBUSTIBILI FOSSILI.
L’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann di Monfalcone e il Gruppo Salute e ambiente/Skupina Zdravie in Okolje di Duino-Aurisina/Devin-Nabrežina intervengono nel dibattito sulla Centrale termoelettrica del Lisert dopo il Consiglio comunale di Monfalcone di lunedì scorso.
Dopo decenni di fumi e polveri di carbone è importante che tutto il territorio sia unito nel rifiutare una nuova megacentrale di 850 MW, ancora a combustibili fossili, che ci legherebbe per almeno altri trent’anni ad un grande polo energetico. La discussione in Consiglio comunale ha evidenziato la contrarietà di tutte le forze politiche e rimane il rammarico che non si sia giunti ad un documento unitario, che poteva essere conseguito con un semplice rinvio della discussione in Commissione. Nonostante l’inutile divisione tra maggioranza e opposizione, il messaggio dal territorio è comunque inequivocabile. Rimangono invece da chiarire delle ambiguità a livello regionale, viste le prese di posizione in senso opposto di alcuni Consiglieri regionali e dei Comuni limitrofi coinvolti dalle emissioni del camino.
Un prossimo passo importante sarà il nuovo Piano regolatore di Monfalcone, che potrà escludere insediamenti energetici al Lisert e iniziare a disegnare un futuro diverso per l’area. Si è parlato nei mesi scorsi di una piscina all’aperto nell’ambito delle Terme romane ed è chiaro che sarebbe ben poco attraente se accanto dovesse rimanere una ciminiera fumante. Per valorizzare questa eccellenza di Monfalcone c’è invece bisogno di una riqualificazione di tutta l’area del Lisert, che non può prescindere dalla tutela e gestione attiva delle ormai ridotte aree naturalistiche lungo il canale Locavaz/Lokovec, al confine con Duino-Aurisina Devin Nabrežina, come il pregiato canneto del Lisert. Ciò anche come compensazione per l’ampliamento di Porto Rosega e delle nuove infrastrutture previste, che purtroppo comporteranno la perdita di importanti ambienti naturali.
Siamo consapevoli dei problemi dei lavoratori sottolineati dai Sindacati, ma A2A Energie Future fino ad oggi ha presentato un progetto per una grande centrale a gas e nulla più, quindi con un’occupazione prevista di una trentina di persone. Di altri progetti nel sedime della centrale (parco solare, ecc.) e utilizzo dell’idrogeno si è sentito parlare in alcune conferenze pubbliche, ma manca del tutto un progetto. Quindi invitiamo i Sindacati a guardare avanti e non arroccarsi su progetti ormai antiquati, in contrasto con gli impegni assunti dall’Italia sulla riduzione di CO2, che rimarrebbe pressoché invariata data la quasi triplicazione dei MW. Guardiamo piuttosto ad altri utilizzi dell’area che potrebbero portare nuova occupazione, in particolare legati al rilancio del Porto ed alle attività ad esso collegate e alle attività di piccola cantieristica già insediate al Lisert.
Per indicare una strada diversa per il futuro, si propone al Comune di Monfalcone e quello di Duino-Aurisina Devin Nabrežina di creare uno sportello per privati e amministratori di condominio che fornisca assistenza per l’utilizzo dei contributi del 110%, per l’efficientamento energetico degli edifici. Il Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC) prevede per il 2030 una riduzione dei consumi di energia primaria rispetto al tendenziale del -32,5% e il raggiungimento di questi obiettivi offre opportunità occupazionali di certo preferibili alla combustione di fonti fossili.
Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann – Monfalcone
Gruppo Salute e Ambiente/Skupina Zdravie in Okolje – Duino-Aurisina/Devin-Nabrežina
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