“Le fioriture sulle colline carsiche monfalconesi, il Parco dietro casa di Vivi Querio
Vivi Querio, residente sul colle del Sochet di Monfalcone, per venire in “città” abitualmente percorre a piedi i sentieri del Carso monfalconese. Con questa mostra virtuale, Vivi, appassionata del nostro territorio e camminatrice con la passione delle marce, ci porta a scoprire le fioriture che ci regala il Carso monfalconese, una delle tante ragioni per cui è stato istituito il 25 agosto 2016 – dalla presidente della Regione, in base alla legge regionale 42 del 1996 – il Parco comunale delle Colline monfalconesi. L’iter è stato lungo e travagliato, poiché l’idea di proteggere le colline alle spalle della città da edificazioni risale ancora agli anni ’70 ed è stata proprio la nostra Associazione a credere in questo strumento di tutela e valorizzazione. Le colline di Monfalcone sono un esempio positivo di come i margini del Carso, che confinano con le aree urbane, possano arricchire il territorio e la loro conservazione ha ripercussioni sulla salute delle persone e sul patrimonio naturale. Come riportava il 3 settembre 2016 il quotidiano locale “Il Piccolo”, il territorio interessato del parco comunale è di circa 380 ettari , ed è stato suddiviso in quattro zone:
1 La prima quella adiacente al centro città e alla Rocca, per un totale di circa 12 ettari.
2 La seconda area di circa 300 ettari, con circuiti dedicati all’attività sportiva (mountain bike, cavallo).
3 La terza area di 34,4 ettari a basso grado di trasformazione e più alto valore naturalistico.
4 La quarta zona – anch’essa di 34,4 ettari – a bassissimo grado di trasformazione e ricadente nell’area dove dovrà essere previsto il biotopo delle risorgive carsiche del Liscerà.
Attualmente quello che ancora manca è una gestione attiva dell’area, che preveda per esempio all’ingresso dell’area protetta una segnaletica con le indicazioni chiare sui comportamenti da tenere all’interno del parco comunale: il divieto di accendere fuochi, lasciare rifiuti, aprire nuovi sentieri, ecc. Inoltre sarebbe importante mantenere una maggiore pulizia di questi luoghi, perché Vivi e noi come volontari, cerchiamo di intervenire in maniera puntuale per raccogliere le immondizie abbandonate.
Oltre alle foto delle colline monfalconesi, sono presenti anche delle foto della confinante Riserva naturale regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, che Vivi frequenta abitualmente durante la sue camminate.