Parco nazionale Neusiedler See-Seewinkel di Graziano Benedetti
Nella nuova mostra virtuale dal titolo “Parco nazionale Neusiedler See-Seewinkel” di Graziano Benedetti è dedicata al parco austriaco ai confini con l’Ungheria.
Questa volta il vice presidente della nostra Associazione e presidente dell’Associazione per la Conservazione della Natura (Co.Na.), Graziano Benedetti ci porta a visitare una Riserva naturale stepposa con molti uccelli, stagni salati, paludi, prati, un centro visitatori, riserva in cui la mobilità avviene in bicicletta.
Al centro del parco è presente il lago di Neusiedler, che appunto denomina il parco stesso, chiamato anche il lago della steppa. Il Parco è situato tra la parte più orientale delle Alpi e la parte occidentale della Piccola Pianura Ungherese, e il confine tra i due stati attraversa proprio questo lago. Dal punto di vista biologico, questa zona offre una varietà di habitat: influenze alpine, pannoniche, asiatiche, mediterranee e nordiche arricchiscono la straordinaria diversità.
Pascolo, falciatura, taglio della canna e ritenzione idrica: questi sono i compiti principali della gestione dell’habitat nel Parco Nazionale. Queste misure sono prese per preservare il paesaggio culturale e la sua biodiversità che si è sviluppata nel corso dei secoli. La gestione dell’habitat considera sempre argomenti legati alla tutela della natura; la coltivazione non mira alla redditività ma si basa sulla ricerca di accompagnamento.
Il clima varia ogni anno ed in estate a volte le temperature salgono sopra i 30 ° già a giugno fino a luglio. Possono esserci forti piogge, spesso accompagnando temporali e sono seguiti a volte da ondate di calore.
Un ambiente umido che attira tantissimi tipi di uccelli, dai rilevamenti ne sono contati più di 100 tra cui per citarne alcuni: Svasso maggiore, Svasso cornuto, Svasso nero, Cormorano , Marangone minore, Pellicano, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Airone guardabuoi, Tarabusino, Tarabuso, Cicogna bianca, Cicogna nera, Spatola, Ibis , Fenicottero, Cigno reale, Cigno nero, Cigno selvatico, Oca selvatica e tanti altri. Per approfondire potete vedere il video specifico: https://www.youtube.com/watch?v=MG67NaLd7XU
La flora è caratteristica dai terreni salini si trovano principalmente sulla riva del lago e nelle regioni al centro di Seewinkel, dove non c’è ghiaia. Questa è la più grande regione austriaca del suolo salino con una superficie totale di 25 km². Dove il terreno non è coperto da strati di ghiaia e sabbia, si sviluppa il cosiddetto “suolo di Solontschak” (russo: sol = sale; Kirghiz: tschaki = fioritura). Fino all’inizio del 20 ° secolo, questo sale dalla superficie è stato preso e utilizzato per la produzione di sapone.
I terreni salini sono un segno del fatto che un tempo esisteva un mare, ma i terreni del Seewinkel sono molto diversi dai terreni salini delle aree costiere come la costa nord-occidentale tedesca. Il sale principale del mare è il cloruro di sodio. Il sale Seewinkel è stato trasformato dall’accumulo e dallo spostamento dei sedimenti: prevale la soda alcalina.
Le piante hanno sviluppato diversi modi di gestire il sale: alcune piante aumentano la capacità di accumulo dell’acqua nelle foglie, come le succulente alofite (Atriplex portulacoides); alcune piante formano i capelli vescicolari (salati) che semplicemente cadono (diversi tipi di Atriplex); alcune piante (Triglochin maritinum, Plantago maritima) coltivano foglie che si riempiono di sale e poi cadono.
Per ulteriori informazioni sul parco potete vederle sul sito ufficiale:
http://www.nationalpark-neusiedlersee-seewinkel.at/nationalpark_en.html
Potete vedere la mostra anche su Facebook alla pagina della associazione.
Buona visione!