Raccolta fondi per ricomperare il motocoltivatore rubato a La Dulina
L’Associazione ambientalista Eugenio Rosmann di Monfalcone, appreso del furto del mezzo agricolo, ha deciso di avviare una raccolta di fondi per riacquistare il motocoltivatore dell’Azienda agricola biologica La Dulina. Chi volesse inviare del denaro per la causa “Aiutiamo l’azienda agricola biologia a riacquistare la motozappa rubata” può fare un bonifico bancario sul conto della Associazione ambientalista Eugenio Rosmann con la causale “la Dulina” e il nome e cognome del donatore e un recapito.
L’IBAN del conto corrente bancario della Associazione ambientalista Eugenio Rosmann è:
IT12 N088 7764 6100 0000 0325 834
Il denaro verrà consegnato il 1° dicembre 2019 a Monfalcone.
Questo il sito della Azienda agricola
https://ladulina.blogspot.com/
Ecco l’accaduto come citato dalla giornalista Laura Blasich da il Piccolo ed. di Monfalcone di 4 settembre 2019:
SAN CANZIAN. Hanno atteso la prima notte di maltempo per entrare nella proprietà dell’azienda agricola biologica La Dulina di Begliano, vicino al Ronchi P Park, e andarsene con un motocoltivatore. Com’era già toccato a un agricoltore confinante alcuni mesi fa, perché anche allora i ladri avevano sfruttato una notte di pioggia per rubare lo stesso tipo di attrezzatura, che vale almeno un paio di migliaia di euro. «Al di là del danno economico, il problema è che il macchinario è stato portato via in un momento in cui serve con urgenza – spiega il titolare dell’azienda Alessandro Zuppin -, perché ora si impiantano i semi e si effettuano i trapianti degli ortaggi a pieno campo in vista della stagione autunnale-invernale». Solo il motocoltivatore, viste le dimensioni contenute, può essere impiegato nei “tunnel” dove al momento crescono, tra le altre verdure, pomodori e peperoni. Zuppin ha scoperto l’intrusione ieri mattina, quando si è recato in azienda, ai piedi del cavalcavia tra Begliano e Pieris. Il motocoltivatore era custodito in una rimessa in lamiera, il cui portone era chiuso con un lucchetto. Secondo quanto ricostruito dall’agricoltore, che nella mattinata di ieri ha sporto denuncia ai Carabinieri di San Canzian, i ladri sapevano cosa prendere e come farlo. «Non sono entrati da via Smareglia, perché all’ingresso del Ronchi P Park ci sono telecamere di sorveglianza – racconta -, ma da via Togliatti, passando quindi da Begliano e poi utilizzando la strada che nell’ultimo tratto è sterrata». I malviventi devono aver impiegato un furgone di una certa dimensione o un mezzo dotato di carrello per portare via il macchinario. «A un primo sommario controllo non mi pare manchi altro – ha detto Zuppin -. Del resto gli altri mezzi sono trattori, quindi di dimensioni tali da non essere spostati facilmente. A questo punto, però, vuol dire che qualcuno stava sorvegliando la proprietà e la zona circostante per capire cosa prendere e quando».È questo l’aspetto che ha inquietato di più l’agricoltore, mentre a farlo arrabbiare è «l’assoluta mancanza di considerazione nei confronti della fatica, del lavoro di anni». Alessandro Zuppin, come spiega nel sito internet de La Dulina, è stato prima consumatore per poi diventare produttore, «esasperato da una crisi aziendale senza speranza» che l’ha fatto abbandonare 14 anni di esperienza nell’elettronica industriale e «saltare la staccionata». Prima a Ronchi dei Legionari e poi nel 2011, già alle spalle la formazione e il rapporto con Aiab Fvg, nell’appezzamento di 15 mila metri quadri a Begliano. L’attività è impegnativa, ma ancora una volta la buona sorte viene in aiuto e nel 2015 arriva l’esperienza con Gregorio De Zorzi, che si traduce poi in collaborazione stabile. «È già tutto molto complicato, ma se poi ti sparisce un macchinario indispensabile…» , ha aggiunto ieri Zuppin. Appreso l’accaduto, l’associazione ambientalista Rosmann di Monfalcone, che da anni collabora con l’azienda agricola biologica, ha preannunciato di voler avviare una raccolta di fondi a sostegno dell’attività. «Abbiamo saputo per puro caso del furto, perché avevo chiamato Alessandro per parlare di un possibile progetto da realizzare assieme con l’obiettivo di aumentare la diversità biologica dell’area», ha spiegato ieri Paola Barban, componente del direttivo dell’associazione ambientalista.
articolo del piccolo ed. Monfalcone del 19 settembre 2019
Una famiglia gli ha offerto uno analogo. Raccolta fondi dell’associazione Rosmann