“E quindi uscimmo a riveder le stelle” foto di Fabio Damonte
Presentiamo oggi la nuova mostra virtuale con le foto di Fabio Damonte dal titolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e come la sensazione provata da Dante all’uscita dall’Inferno queste foto ci accompagneranno nelle pura felicità dello sguardo!
Vediamo foto scattate in più anni e in varie parti della nostra regione. Tra le prime, quella scattata il 23 gennaio 2021 presso la conca di Fusine (UD), che ritrae la Via Lattea . Poi le Pleiadi, fotografate con il cielo terso del 17 gennaio 2021: grazie al prolungamento del tempo di posa si è resa più evidente la nebulosità soffusa che inviluppa le sette sorelle! E la foto del dettaglio dei complessi filamenti di gas della nube. Le Pleiadi sono un giovane ammasso stellare e uno degli oggetti più cospicui del cielo invernale. L’ammasso è ancora immerso nei residui del gas dal quale si sono formate le sue stelle.
Un’altra protagonista è la cometa NEOWISE ripresa il 19 luglio 2020 dal sentiero Rilke. Si può notare la coda di ioni dritta dietro la cometa e la coda di polveri incurvata verso il basso, a seguire l’orbita dell’astro, mentre la cometa si nasconde tra le nubi. La cometa C/2020 F3 NEOWISE ripresa all’alba del 10 luglio 2020, era visibile anche ad occhio nudo!
E’ del 5 aprile 2020 la foto di Venere, con la sua luminosità sfavillante, quando si trova a passare vicinissima all’ammasso stellare delle Pleiadi. Una visione di stupefacente bellezza.
Non può mancare una Luna piena, ritratta l’8 marzo 2020. Quando il chiaro di Luna illumina le montagne e accende il candore della neve; quando le stelle brillano fredde nel cielo e il silenzio assoluto avvolge ogni cosa; in un attimo senza tempo, un piccolo grumo di autocoscienza nelle fluttuazioni quantiche dell’universo torna alla sorgente della bellezza e del mistero.
E ancora i pianeti fotografati in più serate, tra il 28 e il 31 luglio 2018 e il 18 agosto 2018.
Poi alcune riflessioni celesti del 27 ottobre 2020: la Via Lattea si riflette sul lago inferiore di Fusine. In mezzo la skyline del Mangart. Nelle prime ore della notte, verso sud, si può ancora ammirare la Via Lattea estiva in tutto il suo splendore.
Un’altra luna è quella della Pasqua del 22 aprile 2019.
Marte fotografato il 18 agosto 2018: incredibile come anche in presenza di una turbolenza molto fastidiosa, con il metodo dei filmati per l’imaging planetario qualche dettaglio lo si riesce a cogliere comunque, mentre osservando visivamente all’oculare non se ne vedeva quasi nessuno. Infine una piccola riflessione sull’inquinamento luminoso, legato all’eccessivo consumo di suolo e all’infrastrutturazione del territorio, che con gli impianti di illuminazione ci impedisce di apprezzare la bellezza del nostro cielo.