” Gli anfibi” di Tiziano Fiorenza
Questa mostra virtuale dal titolo ” Gli anfibi” di Tiziano Fiorenza è dedicata ad un altra classe di animali a cui l’Associazione ambientalista Eugenio Rosmann tiene molto, viste le attività svolte per la loro tutela attorno al Lago di Doberdò.
Con l’approssimarsi della primavera inizia la migrazione degli anfibi, che avviene non appena le temperature nelle notti umide salgono di pochi gradi sopra lo zero. Diversi anfibi (rane, rospi e tritoni) si mettono in marcia verso i propri luoghi di deposizione. La migrazione dei rospi comporta grandi problemi quando ci sono di mezzo delle strade.
Numerose specie possono percorrere tratte lunghe anche qualche chilometro per portarsi dai rifugi invernali fino ai luoghi di deposizione. Così facendo gli animali sono spesso costretti ad attraversare sentieri e strade e se un gran numero di animali si muove nella stessa direzione e deve così attraversare una strada ben trafficata, non è difficile immaginare il terribile risultato, fatto che pregiudica ulteriormente la loro sopravvivenza. In molti luoghi – anche nella nostra regione – gli anfibi vengono soccorsi sulle strade da gruppi di volontari, ma il loro prezioso lavoro è una goccia nel mare.
Questa mostra prende spunto dal libro “Anfibi del Friuli Venezia Giulia. Immagini e descrizioni per un facile riconoscimento” edizione illustrata del 2019 pubblicato da Ed. CO.EL.
Gli anfibi sono i vertebrati più a rischio del pianeta. Le attività umane, dallo sfruttamento delle risorse alla globalizzazione, passando per il cambiamento climatico indotto dalle emissioni di carbonio in atmosfera, i prodotti usati nell’agricoltura intensiva, la bonifica delle aree umide e la cementificazione dei corsi d’acqua, stanno mettendo in seria difficoltà questa categoria di animali. Fortunatamente, la popolazione degli anfibi del Friuli Venezia Giulia è ancora in discrete condizioni di conservazione, tuttavia necessita di urgenti misure di salvaguardia al fine di perpetuare la sopravvivenza di questi delicati animali insieme alla conservazione dei loro habitat. La guida si propone di far conoscere al pubblico le 18 specie di anfibi regionali descrivendone le peculiarità morfologiche ed ecologiche: non solo le rane mangerecce, ma anche le salamandre che ci accompagnano durante le giornate di pioggia, i rospi e le rane rosse che ci attraversano la strada durante le notti piovose primaverili, le rane verdi e le raganelle che ci rallegrano le caldi notti estive con i loro assordanti concerti.
per informazioni : http://www.editricecoel.it/ANF.html
Buona visione!